Cristina Conti – Biologa Nutrizionista

Voglia di carboidrati in chetogenica?

di Cristina Conti

ragazza con maglione rosso che addenta donuts al cioccolato

Temi di non superare la voglia di carboidrati in regime chetogenico? In effetti la perplessità è più che lecita per cui provo a fare un po' di chiarezza sui meccanismi che ci creano dipendenza dai caboidrati e su come interromperli.

SARO' DAVVERO IN CHETOSI?

Assolutamente sì! Con l'utilizzo dei chetostick, o strisce reattive per la chetosi urinaria, puoi comodamente monitorare il passaggio in chetosi e tenere d'occhio se nei momenti di fame intensa tu sia realmente ancora in chetosi o meno. Queste strisce reattive si acquistano a poco prezzo in farmacia o su internet e l'esecuzione è semplicissima. Il reagente posto sulla cartina reagisce con l'urina, meglio quella del primo mattino perchè più concentrata, e cambia colore a seconda della quantità di chetoni rilevati. Non ti resta che confrontare il colore con quello riportato nelle istrizioni e in pochi secondi potrai monitorare il tuo stato di chetosi!
una piccola precisazione, gli stick urinari misurano solo i chetoni escreti, la misurazione più attendibile resta quella sul sangue...ma molto meno praticabile a casa.

Partiamo dal considerare che proveniendo da una dieta a normale contenuto di carboidrati (solitamente circa 180g/die), e chiedere al corpo di vivere con un contenuto di circa 30g può inizialmente essere un po' estremo. Per fortuna il nostro corpo reagisce benissimo a questo cambiamento ma impega all'incirca 3 giorni per farsene una ragione e consumre tutte le scorte di zuccheri circolanti; motivo per cui in questo periodo potresti ancora avere questo tipo di desiderio. Per esistere al richiamo del carboidrato in queste prime giornate ti propongo di seguito qualche consiglio utile. Se invece sei già in uno stato di chetosi e inizi a percepire la fame potesti essere uscito da questa condizione per cui andrà valutato attentamente con lo specialista che ti segue quali possibili cause e soluzioni. Guarda nel box come capire facilmente a casa se sei in chetosi o meno.

6 consigli salvagente:

#1 Assicurati di consumare sufficienti grassi sani.

I grassi infatti, poiché vengono digeriti più lentamente degli zuccheri, promuovono il senso di sazietà facendoci sentire lo stimolo della fame solo dopo diverse ore dalla loro assunzione. Tra questi puoi scegliere avocado, olio di oliva noci e semi

#2 Scegli alimenti tra quelli ammessi che soddisfino il tuo gusto personale.

Spazia liberamente tra verdure a foglia verde, proteine magre come pollo o pesce, albume d’uovo e latticini freschi. Puoi anche aggiungere una buona dose di fibra che concorre al senso di sazietà derivante da semi di lino o chia.

#3 Bevi molta acqua.

Sai che le sensazioni di sete e di fame vengono regolate dalla stessa area del cervello? Proprio per questo motivo a volte potremmo pensare di avere fame ma in realtà è sete. Quando senti un languorino prova a bere e vedi se effettivamente può bastare!

#4 Fai attività fisica regolare.

L’esercizio fisico può ridurre il desiderio di carboidrati soprattutto in quei casi in cui il carboidrato ha la funzione di compensare un’emozione negativa. Infatti il movimento ha la magica capacità di ridurre lo stress e migliorare l’umore…che come ben sai sono due fattori che spesso influenzano le “voglie” alimentari.Trova un’attività che ti piace e cerca di introdurla nella routine quotidiana

#5 Distraiti.

Se dopo tutti questi accorgimenti hai ancora voglia di carboidrati allora distraiti facendo qualcosa che ti piace, spesso le voglie scompaiono se non ci si focalizza su di esse.

#6 Pianifica i pasti in anticipo.

Avere un piano alimentare strutturato può aiutare a ridurre le voglie di carboidrati in modo da non trovarti impreparato se le voglie si faranno sentire. Contattami se hai bisogno di aiuto per strutturare un piano personalizzato!