Cristina Conti – Biologa Nutrizionista

Dieta CHETOGENICA? Scopri cos’è esattamente

di Cristina Conti

scritta con tessere scarabeo "keto"

La dieta chetogenica, o dieta cheto, ha guadagnato popolarità negli ultimi anni per i suoi potenziali benefici per la salute e il dimagrimento; si tratta di un regime alimentare a basso contenuto di carboidrati che conduce il corpo in uno stato metavolico chiamato "chetosi" . Ma cosa implica esattamente questa dieta e come funziona?

CHETONI: QUESTI SCONOSCIUTI

Queste molecole tanto nominate che si chiamano genericamente chetoni, in realtà sono di tre tipi diversi e tecnicamente si chiamano: acetone, acetoacetato e betaidrossibutirrato.
Il primo spesso viene eliminato con la respirazione ed è la causa di un alito leggermente acetonico; l'acetoacetato è il primo a formarsi ed è quello che misuriamo con gli stick urinari. L'ultimo e più importante è il betaidrossibutirrato che si rileva nel sangue come segno di chetosi a regime

Il concetto fondamentale della dieta chetogenica è quello di indurre uno stato metabolico chiamato chetosi. Questo stato si verifica quando il corpo inizia a bruciare i grassi come principale fonte di energia anziché i carboidrati e, se ben bilanciata, i grassi che il corpo utilizzerà per trarne energia saranno quelli del nostro tessuto adiposo riducendo velocemente il peso corporeo e migliorandone le forme.

Scopriamo insieme le caratteristiche principali

#1. Scelta degli alimenti:

Come in qualsiasi regime dietetico, anche in questo caso per poter raggiungere il risultato c'è una selezione di alimenti concessi e vietati. Sono consentiti carne, pesce, uova, latticini grassi, oli e grassi sani, verdure a basso contenuto di carboidrati e piccole quantità di frutta a basso indice glicemico. Al contrario, è necessario limitare o evitare completamente alimenti ad alto contenuto di carboidrati come zuccheri, cereali, legumi, tuberi e prodotti a base di cereali.



#2 Diversi tipi di chetosi:

Si possono distinuguere due diverse tipologie di chetosi: ovvero la chetosi esogena e quella endogena. La prima si verifica quando il corpo " a corto" di carboidrati utilizza i grassi alimentari introdotti con il cibo.
Solitamente si raggiunge questa condizione con diete ad alto contenuto di grassi e povere in carboidrati e proteine. Si parla, invece di chetosi endogena quando l'energia è ricavata dal grasso contenuto nelle nostre cellule adipose e, per fare questo, è necessario seguire un regime con pasti contenenti proteine ma ben bilanciato in modo da non incorrere nel rischio di dieta iperproteica che potrebbe portare a danni d'organo in individui predisposti.

Come avrai ben capito la dieta chetogenica induce il corpo in uno stato metabolico molto particolare ed è necessario rivolgersi ad un professionista qualificato per non incorrere in errori e complicanze.