OK, OK, non me ne vogliano i puristi della tradizione romagnola, lo so benissimo che la piadina prevede lo strutto e la farina 00, ma fidatevi che anche questa versione un po' più leggera è davvero buonissima! Parola di romagnola fiera di esserlo ;)
Ingredienti
DOSI PER 4 PIADINE MEDIE
300 g di farina tipo 1
150 g di latte o bevanda vegetale tiepido
25 g di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di sale
Nessun limite alla fantasia per riempire la piada. Puoi optare per verdure cotte o crude abbinate al classico salume (anche veg) oppure dalle spiagge romagnole prova un ripieno a base di sardoncini o alici, misticanza e tropea fresca; ma per una volta nella vita non puoi farti scappare la classica squacquerone e rucola! E soprattutto non dimenticarti di prepararne in abbondanza, le puoi sempre congelare come salvacena o per ospiti inattesi
CURIOSITà E SALUTE
“Il pane, anzi li cibo nazionale dei Romagnoli” così la definiva Giovanni Pascoli e sinceramente credo non esista descrizione più azzeccata. Qui in Romagna è davvero spesso presente sulle tavole al posto del pane o come salvacena e spesso alternativa alla pizza del sabato sera soprattutto in estate. Pratica come cibo da asporto, comoda da gustare sotto l'ombrellone e facile da proporre ad amici e parenti per un aperitivo veloce in terrazza.
Cuciniamo!
PASSO 1
In una ciotola capiente o su di un tagliere di legno unisci tutti gli ingredienti e impasta fino a ottenere una palla morbida e ben lavorabile. Lascia riposare coperta con un canovaccio per circa 30'
PASSO 2
Riprendi l'impasto e su una spianatoia leggermente infarinata stendilo con l'aiuto del matterello in un disco sottile e fai una decina di incisioni con i rebbi di una forchetta in modo che non si formino bolle in cottura. Nel frattempo scalda sul fornello una padella antiaderente bassa o una piastra per crepes (meglio ancora se lo possiedi un testo).
PASSO 3
Cuoci le tue piadine a fiamma media per circa 3 minuti per lato sulla piastra ben calda. Farcisci a piacere con ripieni dolci o salati per un piatto unico o una piccola trasgressione a merenda